28 ottobre 2006

...ancora poesia

Per caso ho letto questo "Proverbio" tratto da "Sole di notte" di Jacques Prévert e ne sono rimasta colpita per ovvi motivi.

Su una spiaggia deserta
una tartaruga capovolta
accanto a una clessidra
Nessuno che li possa rovesciare

Tartaruga
la tua ultima ora
nessuno la conterà.

10 ottobre 2006

Poesia...

Non conoscevo "Itaca" e ringrazio Nik per avermela fatta scoprire! Siccome l'ho trovata particolarmente affascinante, spero di fare cosa gradita pubblicandola. Approfitto per dirVi che se ne avete voglia, potete mandarmi del materiale "appassionante" che potrei inserire nel blog. Grazie e buona lettura.

ITACA
Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga,
fertile in avventure e in esperienze.
I Lestrigoni o i Ciclopi
o la furia di Nettuno non temere,
non sarà questo il genere di incontri
se il pensiero resta alto e un sentimento
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.
In Ciclopi o Lestrigoni, no certo,
nè nell'irato Nettuno incapperai
se non li porti dentro,
se l'anima non te li mette contro.

Devi augurarti che la strada sia lunga.
Che i mattini d'estate siano tanti.
Quando nei porti, finalmente, e con che gioia
toccherai terra tu per la prima volta:
negli empori fenici indugia e acquista
madreperle, coralli, ebano e ambre,
tutta merce fina, anche profumi
più inebrianti che puoi,
va in molte città egizie,
impara una quantità di cose dai dotti.

Sempre devi avere in mente Itaca,
raggiungerla sia il pensiero costante.
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa' che duri a lungo, per anni, e che da vecchio
metta piede sull'isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada,
senza aspettarti ricchezze da Itaca.

Itaca ti ha dato un bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
in viaggio: che cos'altro ti aspetti?

E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso.
Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso
già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare.

Costantin.P. Kavafis