30 novembre 2007

A volte ritorna... la poesia


Senza titolo
da Anonimo

Adeguatevi a voi stessi, fatevi simili a lui.
Lui è ciò che è, nè potrebbe essere altrimenti.
Siate ciò che voi siete, ma con gioia.
Vivete la vostra vita, qualunque essa sia.
Non vi rifiutate alle cure della vostra esistenza: vivetele.
Ponetevi dei problemi: risolveteli.
Ma non fate che lo spirito venga coinvolto in essi.
Voi non siete ciò che state facendo.
Nulla di ciò che fate vi conclude, vi esaurisce.
Le cure della vita sono cosa delle mani o dell'intelletto, non dell'anima.
Fate ciò che ci si aspetta da voi, occupatevene.
Ma non lasciate che la paura o l'angoscia si impossessino di voi,
per così povere cose.
Riscoprite invece la gioia di essere: di sapervi, di riconoscervi.
Ritrovate voi stessi nella solitudine, a colloquio col vostro spirito,
o con una musica, o con un libro, o con il mare, con gli alberi, con il cielo.
E non vi rifiutate alle passioni.
Vivetela tutta, la vostra vita.