18 dicembre 2008

Auguri!!!











O è Natale tutti i giorni...
di Luca Carboni

E' quasi Natale e a Bologna che freddo che fa
Io parto da Milano per passarlo con mamma e papà

Il mondo
forse no, non è cambiato mai
e pace in terra no non c'è e non ci sarà
perché noi non siamo uomini di buona volontà

Non so perché questo lusso di cartone
se razzismo guerra e fame ancora uccidon le persone.

Lo sai cos'è, dovremmo stringerci le mani
O é Natale tutti i giorni o non é Natale mai...

E intanto i negozi brillano e brilla la TV
e le offerte speciali e i nostri dischi si vendono di più

Il mondo forse no, non é cambiato mai
e pace in terra forse un giorno ci sarà
perché il mondo ha molto tempo,
ha tempo molto più di noi

E intanto noi ci facciamo i regali
il giorno che è nato Cristo arricchiamo gli industriali
e intanto noi ci mangiamo i panettoni
il giorno che è nato Cristo diventiamo più ciccioni

Lo sai cos'è, dovremmo stringerci le mani
O é Natale tutti i giorni o non é Natale mai...

O é Natale tutti i giorni
o non é Natale mai...

25 novembre 2008

Il silenzio...

Tranquilli... (si fa per dire, perchè credo lo siate), non ho la depressione post-crociera e non mi è ancora capitato di piangere nella vasca da bagno ripensando ai momenti di relax nell'idromassaggio, dove non c'era bisogno di chiudere gli occhi per vedere l'immensità di mare e cielo, e si aveva la fortuna di ammirare ogni giorno un panorama diverso. Semplicemente è un periodo in cui i miei neuroni hanno un'attività talmente frenetica che ho grosse difficoltà a trovare vocaboli adatti a tradurla e così preferisco il..... silenzio! Spesso se ne sottovaluta il valore, ma credetemi se vi dico che a volte non c'è alternativa migliore! Per carità, lungi da me l'idea che la comunicazione verbale non sia importante anzi direi fondamentale, ma assaporare ogni tanto l'assenza di parole, non fa male! Ancor di più e forse proprio attraverso il silenzio, vorrei riuscire a fermare anche i pensieri, che a volte servono e a volte proprio no... E' inutile tornare sempre sugli stessi ragionamenti e volere a tutti i costi trovare una soluzione ad ogni cosa... ripensare alle proprie paure e cercare in continuazione un modo per affrontarle... discutere con noi stessi o peggio con compagni immaginari... E' un'utopia raggiungere il silenzio interiore? No mi ripeto, basterebbe riconoscere che tutti i pensieri, i ragionamenti e le preoccupazioni non possono fare molto!!! Solo così è possibile trovare un po' di pace e di calma... e quindi, anche se magari per poco tempo... stop... pausa... silenzio... Anche se ha svariati significati, mi viene in mente questa poesia meravigliosa...
L'INFINITO di Giacomo Leopardi
Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quiete
io nel pensier mi fingo; ove per poco
il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante, io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. Così tra questa
immensità s'annega il pensier mio:
e il naufragar m'è dolce in questo mare

01 ottobre 2008

Alla scoperta del Mediterraneo

Sono ancora viva!!!
Ci tengo a precisare che non sono stata in ferie per tutto questo tempo!!! Le foto che vedete sono un piccolo sunto di una settimana di vacanza tra Grecia, Turchia, Croazia e infine Venezia! In verità le foto sono sooolo 1300 e ci ho messo all'incirca 15 giorni per sceglierne 20 da pubblicare. E' stata un'impresa ma spero rendano l'idea di questo inatteso viaggio che ha permesso a me e alla mia metà di scoprire orizzonti nuovi, luoghi meravigliosi e culture affascinanti. "Trasportati" da una nave splendida e maestosa abbiamo vissuto una quotidianità completamente diversa dal solito (che bella vita se durasse... o forse no!?!), per non parlare delle persone squisite e simpaticissime che hanno condiviso alcuni momenti con noi e hanno reso questa esperienza ancor più piacevole.










06 luglio 2008

Indispensabile ironia...

AH AH AH AH AH!!!
Lo so state ridendo anche Voi! Troppo forte!

Grazie ad Angelo,
il ragazzo di talento che ha realizzato questa caricatura.

03 luglio 2008

Ben fatto!

La giuria del "Premio Mogol" (Prima Edizione), composta dallo stesso Mogol, da Linus direttore di Radio Deejay e dai giornalisti Barbara Palombelli ed Aldo Cazzullo, ha voluto assegnare il "Tatà d'oro", il tipico cavalluccio valdostano su ruote, a "Fango" di Lorenzo Cherubini - Jovanotti, considerando il testo della canzone come il migliore dell'anno. E' passato già all'incirca un mese dall'assegnazione, ma ugualmente voglio pubblicare questo testo magnifico nella sua semplicità.
Continua ad emozionarci Lorenzo...
Io lo so che non sono solo anche quando sono solo
io lo so che non sono solo
io lo so che non sono solo anche quando sono solo
sotto un cielo di stelle e di satelliti
tra i colpevoli le vittime e i superstiti
un cane abbaia alla luna un uomo guarda la sua mano
sembra quella di suo padre quando da bambino
lo prendeva come niente e lo sollevava su
era bello il panorama visto dall'alto
si gettava sulle cose prima del pensiero
la sua mano era piccina ma afferrava il mondo intero
ora la città è un film straniero senza sottotitoli
le scale da salire sono scivoli, scivoli, scivoli
il ghiaccio sulle cose la tele dice che le strade son pericolose
ma l'unico pericolo che sento veramente
è quello di non riuscire più a sentire niente
il profumo dei fiori l'odore della città
il suono dei motorini il sapore della pizza
le lacrime di una mamma le idee di uno studente
gli incroci possibili in una piazza
di stare con le antenne alzate verso il cielo
io lo so che non sono solo
io lo so che non sono solo anche quando sono solo
io lo so che non sono solo
e rido e piango e mi fondo con il cielo e con il fango
io lo so che non sono solo anche quando sono solo
io lo so che non sono solo
e rido e piango e mi fondo con il cielo e con il fango
la città un film straniero senza sottotitoli
una pentola che cuoce pezzi di dialoghi
come stai quanto costa che ore sono che succede
che si dice chi ci crede e allora ci si vede
ci si sente soli dalla parte del bersaglio
e diventi un appestato quando fai uno sbaglio
un cartello di sei metri dice tutto è intorno a te
ma ti guardi intorno e invece non c'è niente
un mondo vecchio che sta insieme solo grazie a quelli
che hanno ancora il coraggio di innamorarsi
e una musica che pompa sangue nelle vene
e che fa venire voglia di svegliarsi
e di alzarsi e di smettere di lamentarsi
che l'unico pericolo che senti veramente
è quello di non riuscire più a sentire niente
di non riuscire più a sentire niente
il battito di un cuore dentro a un petto
la passione che fa crescere un progetto
l'appetito la sete l'evoluzione in atto
l'energia che si scatena in un contatto
io lo so che non sono solo anche quando sono solo
io lo so che non sono solo
e rido e piango e mi fondo con il cielo e con il fango
io lo so che non sono solo anche quando sono solo
io lo so che non sono solo
e rido e piango e mi fondo con il cielo e con il fango
e mi fondo con il cielo e con il fango
e mi fondo con il cielo e con il fango

21 giugno 2008

Ecco l'estate!


Eh lo so, sto un po' trascurando il mio piccolo blog, che proprio in questi giorni compie due anni! (Wow!) Il che da una parte mi dispiace, perchè vorrei avere più tempo da dedicargli, ma dall'altra mi fa piacere, perchè se non ho tempo, vuol dire che sono impegnata. Approfitto però di questi dieci minuti di pausa, per fare a tutti gli auguri di una bella estate, serena e spensierata quanto basta. La canzone che vorrei dedicarVi, anche se ricordo di averlo già fatto in un'altra occasione, senza però pubblicare il testo, è "Mediterraneo" di Mango, che letteralmente adoooooooooooro, perchè non è solo una canzone ma un dipinto!!! Provvedo subito!

Bianco e azzurro sei con le isole che stanno lì, le rocce e il mare...
coi gabbiani mediterraneo da vedere,
con le arance mediterraneo da mangiare.
La montagna là e la strada che piano viene giù tra le vigne e il sole...
un paese mediterraneo da scoprire,
con le chiese mediterraneo da pregare.
Siedi qui e getta lo sguardo giù
tra gli ulivi l'acqua è scura quasi blu
e lassù vola un falco lassù
sembra guardi noi fermi così
grandi come mai...........
guarda là quella nuvola che va vola già dentro nell'eternità.

Quella lunga scia della gente in silenzio per vie che prega piano
sotto il sole mediterraneo da soffrire,
sotto il sole mediterraneo per morire.
Siedi qui e lasciati andar così
lascia che entri il sole dentro te
e respira tutta l'aria che puoi
i profumi che senti anche tu sparsi intorno a noi..........
guarda là quella nuvola che va vola già dentro nell'eternità...

08 aprile 2008

La domanda del "mese"... ritorna!

Nella vita mi pongo in continuazione domande a cui non sempre riesco a dare risposta. Qui sul blog invece, è da un bel po' che non pubblico un quesito che possa in qualche modo attrarre la Vostra attenzione. Questo che sto per proporvi è un argomento che mi sta particolarmente a cuore perchè, come tutti immagino, ho avuto diverse esperienze e non poche difficoltà a capire e a gestire l'Amicizia. Nella vita incontriamo tante persone che lasciano in noi il loro segno più o meno forte. Alcune sono di passaggio, altre rimangono e fanno il nido nel nostro cuore. Sono gli Amici! La domanda è: "Sapreste descrivere un Amico?"

02 aprile 2008

"Non abbiate paura..."

"La sapienza dell'uomo rifiuta di vedere nella propria debolezza il presupposto della sua forza"
Giovanni Paolo II, Fides et Ratio

"Chi vive per la verità è proteso verso una forma di conoscenza che si infiamma sempre più di amore per ciò che conosce"
Giovanni Paolo II, Fides et Ratio

"Non abbiate paura... aprite anzi spalancate le porte a Cristo!"
Giovanni Paolo II