06 luglio 2008

Indispensabile ironia...

AH AH AH AH AH!!!
Lo so state ridendo anche Voi! Troppo forte!

Grazie ad Angelo,
il ragazzo di talento che ha realizzato questa caricatura.

03 luglio 2008

Ben fatto!

La giuria del "Premio Mogol" (Prima Edizione), composta dallo stesso Mogol, da Linus direttore di Radio Deejay e dai giornalisti Barbara Palombelli ed Aldo Cazzullo, ha voluto assegnare il "Tatà d'oro", il tipico cavalluccio valdostano su ruote, a "Fango" di Lorenzo Cherubini - Jovanotti, considerando il testo della canzone come il migliore dell'anno. E' passato già all'incirca un mese dall'assegnazione, ma ugualmente voglio pubblicare questo testo magnifico nella sua semplicità.
Continua ad emozionarci Lorenzo...
Io lo so che non sono solo anche quando sono solo
io lo so che non sono solo
io lo so che non sono solo anche quando sono solo
sotto un cielo di stelle e di satelliti
tra i colpevoli le vittime e i superstiti
un cane abbaia alla luna un uomo guarda la sua mano
sembra quella di suo padre quando da bambino
lo prendeva come niente e lo sollevava su
era bello il panorama visto dall'alto
si gettava sulle cose prima del pensiero
la sua mano era piccina ma afferrava il mondo intero
ora la città è un film straniero senza sottotitoli
le scale da salire sono scivoli, scivoli, scivoli
il ghiaccio sulle cose la tele dice che le strade son pericolose
ma l'unico pericolo che sento veramente
è quello di non riuscire più a sentire niente
il profumo dei fiori l'odore della città
il suono dei motorini il sapore della pizza
le lacrime di una mamma le idee di uno studente
gli incroci possibili in una piazza
di stare con le antenne alzate verso il cielo
io lo so che non sono solo
io lo so che non sono solo anche quando sono solo
io lo so che non sono solo
e rido e piango e mi fondo con il cielo e con il fango
io lo so che non sono solo anche quando sono solo
io lo so che non sono solo
e rido e piango e mi fondo con il cielo e con il fango
la città un film straniero senza sottotitoli
una pentola che cuoce pezzi di dialoghi
come stai quanto costa che ore sono che succede
che si dice chi ci crede e allora ci si vede
ci si sente soli dalla parte del bersaglio
e diventi un appestato quando fai uno sbaglio
un cartello di sei metri dice tutto è intorno a te
ma ti guardi intorno e invece non c'è niente
un mondo vecchio che sta insieme solo grazie a quelli
che hanno ancora il coraggio di innamorarsi
e una musica che pompa sangue nelle vene
e che fa venire voglia di svegliarsi
e di alzarsi e di smettere di lamentarsi
che l'unico pericolo che senti veramente
è quello di non riuscire più a sentire niente
di non riuscire più a sentire niente
il battito di un cuore dentro a un petto
la passione che fa crescere un progetto
l'appetito la sete l'evoluzione in atto
l'energia che si scatena in un contatto
io lo so che non sono solo anche quando sono solo
io lo so che non sono solo
e rido e piango e mi fondo con il cielo e con il fango
io lo so che non sono solo anche quando sono solo
io lo so che non sono solo
e rido e piango e mi fondo con il cielo e con il fango
e mi fondo con il cielo e con il fango
e mi fondo con il cielo e con il fango