- Ideato da
- Pina InMusica
Il nostro intento principale è quello di risultare sempre gradevoli
all'ascolto e di creare la giusta atmosfera a seconda delle
occasioni. E' importante per noi adeguare il repertorio al gusto del
pubblico presente, che è chiaramente diverso di volta in volta, così
come il modo e il volume. Ciò si ottiene grazie alla lunga
esperienza e alla osservazione attenta! Ad esempio per una serata
tranquilla o durante un pranzo nuziale, quando le persone
chiacchierano amabilmente, è nostra abitudine esibirci ad un volume
che sia di sottofondo. Nei momenti topici, ad esempio il Ballo
degli Sposi, una dedica particolare o quando c'è da fare baldoria e
divertirsi, il volume cambia e si coinvolge il pubblico. Inoltre, ci
appassiona l'arrangiamento vocale e la fusione delle voci (solista e
coro), che danno alla canzone un tocco di originalità, senza
imitazione alcuna.Il nostro Pianobar è sempre e comunque
espressione di quello che siamo e sentiamo. Lo scopo è quello di
emozionarci e di conseguenza trasmettere agli altri quella emozione,
divertirci e far divertire!
3 commenti:
Questo post mi lascia davvero senza parole... hai colto nel segno... io forse sono tra le poche persone rimaste che preferisce comunicare guardandosi negli occhi, odio il telefono, odio parlare attraverso un pc ecc.. facebook sta doventanto una vera e propria dipendenza per molti secondo me e questo è preoccupante. Pina mi piace molto quello che hai scritto, tu sei un'ottima comunicatrice specie quando canti :) sono davvero fiera di essere tua nipote :))) ti voglio bene , un abbraccio forte
Credo che il fenomeno Facebook sia complesso, c'e' una componente di solitudine esistenziale e un'altra dovuta al fatto che la vita e' diventata cosi' complicata, che e' piu' facile accendere il computer che uscire per incontrarsi...Comunque come in tutte le cose ci vuole moderazione! Un forte abbraccio. Rosetta F.
Io non mi preoccuperei eccessivamente. Consideriamo fb per quello che è e non per l'uso che alcuni ne fanno. Non sempre è possibile uscire di casa e non sempre si ha a disposizione l'amico in carne ed ossa per parlare. E se poi la nostra vita è pervasa dallo stress allora perchè non "stemperare" scrivendo qualche riga? Credo che per molte persone sia più facile scrivere che parlare. In fondo qui non è necessario che preliminarmente si debba creare un feeling con l'interlocutore. Per comune e sottinteso accordo la soglia del primo contatto è di fatto già superata. Per conseguenza tutto diventa più facile. Come hai sostanzialmente detto tu, è un segno dei tempi. Ma,a mio parere, questo non va necessariamente inteso in senso negativo.
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