30 marzo 2007

La Domenica delle Palme

Per i "credenti" il senso, il valore di questa solennità liturgica è un vero e proprio atto di fede: riconoscere in Gesù di Nazareth il Messia. Le palme e l'ulivo vengono benedetti, portati nelle case e donati alle persone care come segno di autentica pace, quella di Dio. Oggi per molti, "credenti e non", penso che la palma simboleggi la pace universale, portata da una colomba che sembra non riesca a prendere il volo, come se le avessero tagliato le ali. Infatti se guardiamo un po' più in là del nostro naso, vediamo solo l'orrore di guerre che distruggono la vita come se non avesse alcun valore. E anche se ci dicono che esistono motivi gravi e che non c'è altro rimedio, mi rifiuto di pensare che possa esistere una causa giusta e valida per privare un uomo della cosa più cara che ha: la Vita! Ed è intollerante privare l'umanità di una parte di essa, qualunque sia, di qualsiasi razza, colore, religione, ideologia, perchè "ogni uomo è come un attimo nel tempo, che viene è stato e non si ripeterà mai più...ogni uomo ha un valore immenso...(da una canzone dei Gen)". Se guardo poi proprio sotto al mio naso, non vedo guerre con bombe e fucili questo sì, ma mi accorgo che nel nostro piccolo, nel quotidiano, spesso siamo tutti troppo intolleranti e aggressivi con chi magari la pensa diversamente da noi e con chi, secondo il nostro punto di vista, si sta comportando in maniera errata. Come sempre quindi, auguro prima a me stessa e poi a Voi, di essere in qualunque modo portatori di pace: chissà che questa colomba torni a volare!!!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Cara Pina auguro a te e alla tua metà, scusa al tuo doppio, tutta la pace e la serenità di questo mondo. Come sempre condivido tutto quello che dici, spero di essere nel mio piccolo portatrice di pace.
Ciao a mast'