05 agosto 2007

Che problema andare in vacanza!

La vacanza è sacra! Eh già! Tutti dovrebbero andare in ferie o comunque fermarsi un po' per staccare dal lavoro e dalla vita di tutti i giorni. Un anno di attività continua dentro o fuori casa è logorante sia per il fisico che per la mente. Se non si fa una pausa, si può arrivare ad accumulare uno stress insopportabile e soprattutto c'è il rischio di lavorare male. La vacanza dovrebbe essere quindi, un diritto di tutti, ma non sempre è così purtroppo! Ci sono lavori in cui andare in vacanza è un lusso che non ci si può permettere molto facilmente. Pensate ad esempio ai lavoratori autonomi (non tutti...) o a quelli che lavorano a giornate. Se ci si ferma non si guadagna, oppure quando si torna c'è il rischio di non ritrovare il posto che si è lasciato! Voi mi direte: "Ma dove vuoi andare a parare?" Beh, chiaramente sto pensando anche al mio lavoro. E' un'attività in proprio ma fino ad un certo punto, perchè si è comunque dipendenti del gestore del locale in cui si suona; ed è a giornate perchè nessuno ti fa un contratto regolare, ma si va avanti di serata in serata. La conclusione quindi è: si va in vacanza a proprio rischio e pericolo e magari in periodi più tranquilli in cui forse c'è meno lavoro. Io mi ritengo comunque fortunata, perchè mi piace quello che faccio; pensate a chi invece non ha un lavoro piacevole che lo gratifica!!! Mamma mia!?! Help!

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao cicciaaaa!!!!Sono d'accordissimo...anzi, chi più di me che le vendo le vacanze???Madò,EFFETTIVAMENTE desidererei anke io una piccola pausa...Diciamo ke eventualmente mi accontenterei anche di staccare la capoccia dal collo e appoggiarla momentaneamente da qualche parte!!!Così il mio corpo potrebbe risposare un pò,xkè ormai è logorato dalla stanchezza "mentale" e dall'ansia ke il cervello (anzi l'unico neurone rimasto) produce!!
Beh almeno, come dici tu, mi piace il mio lavoro quindi stringo i denti e vado avanti...aspettando anke io una bella vacanza ke arriverà circa tra un mese!Speriamo bene....e speriamo che stavolta io trovi qualkuno con cui condividerla (sigh)....altrimenti AMEN!!!!Si PARTEEEEEEE!PISTAAAAAAAAA! Ciao belli ciao!!!!
PS.Mi siete mancati ieri!kissone

Anonimo ha detto...

Per Voi:
"Il segreto del canto risiede tra la vibrazione della voce di chi canta ed il battito del cuore di chi ascolta."
Khalil Gibran

Anonimo ha detto...

A me tutta la frenesia che prende la gente in questo periodo mi angoscia e a volte quasi mi condiziona (nel senso che quasi mi sento in colpa di non fremere alla stessa maniera).Sarà che per lavoro per tanti anni sono stato in giro per il mondo o sarà che il mio lavoro oggi, anche se stressante e sempre complicato, in fondo mi piace ma tutta questa voglia di scappare via da qualcosa io non ce l'ho. Sto bene se passo le mie giornate libere a Torre del Greco (il mio paesello) con gli amici d'infanzia, quelli con i quali sono cresciuto e ho condiviso tante cose (a Salerno conosco tanta gente ma gli amici a Torre sono come miei fratelli). Andare a pesca in barca, parlare di noi, delle donne (specie di quelle che ci hanno detto di no), parlare di musica (tutti musicisti) e scoprire ,con stupore, che in fondo abbiamo ancora dei sogni. Questo mi piace. La sera poi cenare in un bel ristorantino vicino al mare o alle falde del Vesuvio sempre se riesco a sfuggire dalle grinfie di mammà che come al solito mi trova sick sick e mi vuole rimpinzare lei. Certo vorrei viaggiare (anche se ultimamente la vecchiaia con i suoi acciacchi mi ha violentemente aggredito) ma per diletto e non per staccare spine e comunque non quando tutti si muovono. Mi rendo conto che se fossero tutti come me Sabrina chiuderebbe per fallimento. Il viaggio che sogno è andare in Egitto (in gioventù ci sono già stato almeno una decina di volte) ma non per i soliti giri. Con 2 o 3 amici prenderei un barcone e risalirei il Nilo fin dove possibile , vivendo con e come la gente del posto. Senza vincoli di tempo. Chissà se ci riuscirò mai.

Betelgeuse ha detto...

credo che ormai andare in vacanza sia diventato più stressante che lavorare, tra file in auto, stress per trovare un posto dove andare, caldo insopportabile...
sono contento di lavorare quando gli altri si sentono in "vacanza", e il mio riposo me lo faccio quando gli altri lavorano :)

(anche se un viaggio se scappa me lo faccio)

cocò ha detto...

ciao pinuzza, io forse in questo post posso parlare poco, visto che sono appena tornata da un viaggio molto rilassante nella splendida Mykonos...(ci dovete assolutamente andare!!!)io credo che il lavoro sia molto importante, ma lo è ancora di più condividere momenti romantici con la persona amata, senza stress e senza problemi.Staccare la spina è necessario per ripartire con più grinta e carica, quindi (augurandovi di lavorare più intensamente al ritorno) vi consiglio di ritagliare una piccola parentesi di pace!!con tanto affetto, Cocò. P.s. grazie per il commento :)

Mark ha detto...

Devo dire la verità,spesso la vacanza è + stressante del lavoro stesso..io preferirei una vacanza-casa,cioè stare a casa e non fare NULLA,solo dormire e cibarmi :)

Scusate,sto facendo un esperimento divertente e vi consiglio di seguire il mio blog per i prossimi 13 giorni :)

www.mark-be.blogspot.com