09 gennaio 2008

Il respiro della vita!

Pensavo a come si apprezza la "normalità", la quotidianità, i piccoli piaceri della vita, le cose e le azioni anche più apparentemente banali, le meraviglie della natura, il lavoro di tutti i giorni, la famiglia, gli amici, svegliarsi la mattina o anche semplicemente il silenzio, la calma o il dolce far niente, quando affronti un periodo più o meno lungo di sofferenza, fisica o psicologica e ad un certo punto passa, finisce, termina... Ti senti come se nascessi per la prima volta e scoprissi il mondo in quel momento. In fondo sai che la vita è fatta così e che "crescerai" in fretta perchè la sofferenza è sempre lì in agguato, pronta ad arruolarti per farti combattere nuove battaglie e ciò ti porterà ad essere presto un osservatore disattento che guarda e non vede, ascolta ma non sente, agisce ma non è dentro le cose, e la "normalità" così splendida e straordinaria tornerà, complice la velocità del mondo, ad essere qualcosa che passa in secondo piano, di scontato... che non ti sorprende più... NO!!! Non voglio che sia così e mi auguro di poter apprezzare sempre quello che ho, anche e soprattutto nei momenti difficili e vorrei che il respiro della vita, finchè c'è, fosse il dono più prezioso e la fonte primaria ed inesauribile di forza e di gioia, che niente e nessuno possa mai appannare!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Dalle cose che scrivi ultimamente ho l'impressione che tu stia attraversando una fase delicata e che sia in atto un processo di rielaborazione interna.A fasi di questo genere,per anime di artista,di solito seguono capolavori.Se tu fossi una scrittrice mi aspetterei un best-seller da un momento all'altro.
Ho appena risolto(per lavoro) una situazione risalente agli anni 70 (il tipo in questione mò se ne è ricordato).Naturalmente ho bestemmiato in cinese e quindi,per una sorta di riequilibrio, mi sono concesso la tua delicatezza. Ciao Ciao

Anonimo ha detto...

Raffreddori e acciacchi di stagione, dolori vari, ustione a due dita, auto in panne, bolla al palato.....COME TI CAPISCOOOO!!!!!!!!!! Madòòòò....mi ci voleva pure meno per apprezzare la "normalità" non era necessaria tutta questa catastrofe!!! Ahahahhahaha
Ad ogni modo, scherzi a parte, ti auguro di poter sempre apprezzare "le piccole cose" e la genuinità della vita! Un bacione

Anonimo ha detto...

LE NUVOLE
DA QUANTO TEMPO NON TI FERMI PIU’
A GUARDARE LA LUNA E LE STELLE LASSU’
VEDRESTI LE NUVOLE BIANCHE, LE NUVOLE NERE
NERE, COME I TUOI PENSIERI
DA QUANTO TEMPO NON TI FERMI A PENSARE
SEI SEMPRE PRESO DA QUESTA VITA FATTA DI TELEGIORNALI
SE TU RAGAZZA MIA ALZI GLI OCCHI LASSU’
VEDRESTI IL MONDO CHE C’E’ SOPRA DI NOI
VEDRESTI LA LUNA E LE STELLE
CHE SI ACCENDONO PER TE PER LUI
PER NOI CHE VIVIAMO QUAGGIU’
E IL RESPIRO DELLA VITA NON SI APPANNERA'
Alberto il segretario

Anonimo ha detto...

A volte sembra che io e te viviamo in simbiosi, come se fossimo gemelle. In questo momento così particolare, sapere di dividerlo con te che sei l'altra parte di me, mi fa sentire meno sola e spero come ha detto Nik ne nasca qualcosa di meraviglioso.
Ti voglio un mondo di bene, un po' anche al compare se no si ingelosisce.