30 agosto 2006

S.O.S. Pianobar

In un certo senso, quello che sto per scrivere è collegato all'argomento ”ascolto”, già precedentemente affrontato. Attraverso la mia esperienza lavorativa posso senz'altro dire che a distanza di anni, il fenomeno "karaoke", lanciato dal mitico Fiorello in TV, ha assunto proporzioni enormi. Dovunque, nei ristoranti, nelle pizzerie, nei pub, nei bar, nei villaggi, nei lidi e chi più ne ha più ne metta, si canta e ci si diverte con il karaoke. Va benissimo, soprattutto perchè questa è davvero una forma di divertimento pulita. Si canta a squarciagola, a volte distruggendo i timpani dei presenti, a volte mostrando capacità e talento, ma ad ogni modo si trascorre una serata in allegria e spensieratezza. Io, che ho iniziato con il pianobar, facendo solo quello per tanti anni, ho dovuto assolutamente attrezzarmi anche per l'animazione con il karaoke. Questo perchè i posti dove si fa esclusivamente pianobar sono sempre meno, ed è anche logico visto che il karaoke attrae molta più gente. In questo modo, solitamente, e secondo le richieste, dividiamo la serata in due parti. La prima facciamo pianobar e la seconda karaoke. Riusciamo così ad accontentare tutti: gli ascoltatori che sono sempre meno e i karaokisti che aumentano in maniera esponenziale. In conclusione però dico: ben venga il karaoke, ma Vi prego, NON LASCIAMO MORIRE IL PIANOBAR!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Un solo pensiero!!!
Aridateci il PIANOBAR!

Anonimo ha detto...

Come vedi, c'è ancora qualcuno che assolutamente non vuole che il pianobar muoia.
Basta pensare a sabato p.v......, e tanti altri sabati trascorsi.